sabato 23 novembre 2013

Il "giallo"

Come l'horror, il genere giallo ci offre momenti di suspance, di intense emozioni, come l'ansia, la paura e il terrore. Tuttavia, il giallo non ci propone storie con mostri e fanstasmi, ma ci offre una e/o più vittime, uno e/o più colpevoli e il protagonista che può essere già un investigatore, oppure una persona adulta, ma dotata di curiosa intelligenza, o addirittura il colpevole stesso. La storia si focalizza sul ritrovo di indizi e sulla costruzione di come è avvenuto il furto o il delitto. La trama, spesso, ha una vittima "che parla", nel senso che il cadavere può avere addosso indizi che possono fare risalire al colpevole, o comunque far ricostruire la così detta "scena del crimine". E' proprio la ricerca degli indizi, le supposizioni e le ipotesi che rendono così interessante e appassionante il genere giallo. Alcuni libri che si possono citare sono: " I dieci piccoli indiani", di Agatha Christie (http://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_piccoli_indiani), oppure "Omicidio sul Ghiaccio, La signora in giallo", di Jessica Fletcher.

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